domenica 24 agosto 2014

Tenerezza-Vinicius de Moraes

TENEREZZA


Io ti chiedo perdono di amarti all'improvviso 
Benché il mio amore sia una vecchia canzone alle tue orecchie, 
Delle ore passate all'ombra dei tuoi gesti 
Bevendo nella tua bocca il profumo dei sorrisi 
Delle notti che vissi ninnato
Dalla grazia ineffabile dei tuoi passi eternamente in fuga 
Porto la dolcezza di coloro che accettano malinconicamente. 
E posso dirti che il grande affetto che ti lascio 
Non porta l'esasperazione delle lacrime ne il fascino delle promesse 
Ne le misteriose parole dei veli dell'anima... 
È una calma, una dolcezza, un traboccare di carezze 
E richiede solo che tu riposi quieta, molto quieta 
E lasci che le mani ardenti della notte incontrino senza fatalità lo 
sguardo estatico dell'aurora.
Vinicius de Moraes

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